mercoledì 30 settembre 2020

Tettoia abusiva condominio

Se quindi ci si chiede se il proprietario di un immobile ubicato in un condominio possa realizzare una tettoia in un’area di sua esclusiva proprietà, la risposta fornita dalla legge è che il condomino, nell’unità immobiliare di sua proprietà, non può eseguire opere che rechino danno alle parti comuni oppure che causino un pregiudizio alla stabilità, alla sicurezza o al decoro architettonico dell’edificio. Se da quest’ultimo non si può scampare neanche con la vendita dell’immobile o con il decorso di molti anni, dalla prima invece sì. Senza nessuna informativa per l’amministratore e quindi per il condominio , senza alcuna autorizzazione da parte del Comune, è stata realizzata una tettoia in legno con copertura in massetto e. Un breve focus sugli abusi edilizi in condominio.


Quando venni ad abitare installai.

Lui mi risponde tu hai già una tettoia la quale è anche abusiva ,. Solo le tettoie di piccole dimensioni non hanno bisogno del permesso di costruire, ossia dell’autorizzazione comunale. Il caso di specie di rottura dell’orientamento giurisprudenziale maggioritario ha avuto in oggetto una tettoia stabile, in appoggio ad un muro, di natura permanente, e soprattutto di dimensioni. Nessun permesso se i tre lato sono aperti. Il Tar Campania afferma che la tettoia con apertura sui tre lati eseguita in appoggio alle mura non necessita di. Vi consiglio quindi di ricorrere al tribunale civile, per chiedere la rimozione della tettoia.


Una difformità edilizia è un illecito penale, che consiste nel realizzare un intervento edilizio senza permesso di costruire (licenza, concessione a seconda del periodo di edificazione), senza autorizzazione o comunicazione al Comune. Non importa che abbia realizzato un condominio abusivo o un piccolo bagno, resta sempre un reato.

Si può chiedere la sanatoria della tettoia abusiva, solo se la costruzione è già in regola con il piano regolatore urbano e se l’opera è “abusiva” solo perché non è stata chiesta l’autorizzazione al Comune per dimenticanza. Tra i principi già enunciati in giurisprudenza il T. Campania rammenta altresì quello per cui, “in materia urbanistica, il presupposto per l’esistenza di un volume edilizio è costituito dalla costruzione di almeno un piano di base e di due superfici verticali contigue, presupposto carente quando la costruzione consista in una tettoia in legno aperta su tre lati, rientrante. Se dovesse risultare uno sfregio, la tettoia andrà rimossa su ricorso dei condomini al tribunale civile, anche con un ricorso in via d’urgenza. La tettoia deve rispettare le distanze minime rispetto al piano di sopra.


Veniamo ora al terzo elemento cruciale che è quello deciso dalla sentenza in commento. L’azione per l’abbattimento di una tettoia abusiva rientra tra gli “atti conservativi”. Pertanto, per il Supremo Collegio, l’amministratore del condominio è legittimato ad agire in giudizio per fare rimuovere le opere abusive in violazione delle distanze, anche senza una preventiva delibera dell’assemblea.


Anche una tettoia in lamiera sul terrazzo può costituire una veranda abusiva. Appurato la specifica di tettoia, quando si può parlare di tettoia abusiva e quando questa possa essere sanata, ossia gli aspetti afferenti alla natura dell’opera e dell’intervento, è utile adesso comprendere quali sono le altre norme che chi la realizza deve rispettare, affinché non debba trovarsi ad avere costruito una tettoia abusiva. La tettoia, è indubbio, rappresenta una costruzione a tutti gli effetti. I condomini convenuti opponevano la piena legittimità delle tettoie costruite, riferendo che sia il titolo intercorso con le danti causa, sia l’atto costitutivo del condominio prevedevano l. TAR Sicilia con la sentenza n. La realizzazione della tettoia non richiede, di norma, il permesso del condominio. Ciò perché gli altri condomini non possono porre limiti e vincoli alla proprietà esclusiva privata, il proprietario dell’appartamento può iniziare tranquillamente la realizzazione del manufatto.


Ad esempio, una domanda di condono per l’abuso realizzato dal singolo condomino su aree a comune è stata respinta in quanto mancava elementi provanti la volontà degli altri comproprietari e condomini , ed è stato ritenuto legittimo il diniego da parte del Comune. Moderatori: _Ozzy, faxfax, luka.

Giardini comuni e comportamenti abusivi dei condomini - Diritto. Giuseppe Bordolli Giuseppe Bordolli, Consulente legale, esperto di diritto immobiliare. Ho acquistato una abitazione e questa ha una tettoia abusiva , la vorrei accatastare e rendere tutto a regola, però la domanda che mi viene in mente è questa: e se il proprietario del piano di sopra (la tettoia è nel mio giardino privato sotto il suo balcone) facesse storie, sarei obbligato a toglierla ? In caso di mancato assenso. Possiamo chiedere al condominio di pagare una persona per pulirla periodicamente ? Cosa possiamo fare per fermarli ? Per il reato di abuso edilizio si applica anche una sanzione amministrativa con la quale si obbliga il responsabile dell’abuso a ripristinare lo stato dei luoghi entro un termine di giorni. Tale responsabilità, recentemente ribadita dal Consiglio di Stato, discende dal fatto che il proprietario, anche se perde il possesso del bene dato in locazione, conserva comunque un potere di controllo e custodia tale da permettergli di impedire che il conduttore effettui modifiche abusive (per esempio muri, tettoie, cancelli ecc.) o di obbligarlo alla rimozione a pena di risoluzione del contratto di locazione.


Il condominio si chiama le fioriere ed indubbiamente esse rappresentano un. Il pergolato stesso, quando sia coperto superiormente, anche in parte, con una struttura non facilmente amovibile, diventa una tettoia , struttura soggetta al regime del permesso di costruire. Tettoia abusiva e dissenso dei condomini. A seguito di un controllo un’Amministrazione comunale aveva ordinato la demolizione di una tettoia realizzata sul lastrico solare di proprietà esclusiva di un condòmino. Una sanatoria edilizia vi consente di regolarizzare una situazione esistente difforme da quanto previsto in progetto e mai dichirata.


Quindi le tettoie per auto, essendo strutture non facilmente rimovibili, destinate a un uso stabile nel tempo (non quindi temporaneo), richiedono le specifiche autorizzazioni del comune di pertinenza (permesso di costruire) per essere costruite.

Nessun commento:

Posta un commento

Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.