Ampio catalogo adatto ad ogni esigenza. Il balcone aggettante è composto innanzitutto da un piano di calpestio, la parte cioè ove si cammina, si mettono le sedie, lo stenditoio, ecc. Esso è costituito da una pavimentazione realizzata dal costruttore. C’è poi lo stangone che è la parte finale di tale pavimentazione che finisce di solito con un listello in marmo.
Le spese di rifacimento di un terrazzo di copertura “aggettante”, ed in uso esclusivo di un condomino, possono essere regolate, almeno per la parte che non ha funzione coprente, secondo le diverse.
Un balcone aggettante, come suggerisce il termine stesso è una parte che sporge, ovvero un prolungamento verso l’esterno di un appartamento in un palazzo. Si tratta di una sezione che va oltre il muro perimetrale dell’edificio. Si definisce balcone “ aggettante ” la parte sporgente dalla facciata dell’edificio. Balconi aggettanti.
Esistono diversi tipi di balconi ed i balconi aggettanti sono quelli più comuni e non svolgono alcuna funzione di sostegno né di copertura dell’edificio. Il lastrico solare svolge la funzione di copertura dell’edificio per quei condomini che vi sono sotto, ma soltanto nella parte compresa tra i muri perimetrali. Di conseguenza, il criterio di ripartizione delle spese previsto dall’art.
Il gocciolatoio installato sui balcone (terrazzo) aggettante ha funzione di scaricare l’acqua piovana.
Esiste dalla costruzione dell’edificio per destinazione del costruttore, che avrebbe dovuto. Bonus ristrutturazione terrazzi 202o: quali interventi. Terrazzo aggettante o balcone E’ il più comune, e architettonicamente, tra i più antichi. In linea di massima, si possono distinguere i balconi c. Il giudice ha messo in rilievo come l’aggetto costituito da un balcone (o terrazzo) appartenga esclusivamente al proprietario dell’unità immobiliare corrispondente, il quale, pertanto, è esclusivo.
Distanze minime, la costruzione di un terrazzo non può essere considerata parte ornamentale non soggetta alla disciplina delle distanze. In particolare, si distinguevano i balconi aggettanti , quelli cioè che sporgono rispetto alla verticale dell’edificio, dai balconi a castello, ovvero quei balconi che sono strutturalmente inseriti all’interno della sagoma dell’edificio, rimanendo delimitati ed incassati nelle mura perimetrali da uno o più lati dalla facciata stessa. In virtù di quanto sopra precisato può, pertanto, concludersi dicendo che nel caso di specie non siamo in presenza di un balcone aggettante , bensì di una terrazza a livello, in tal senso chiaramente argomentando dalla circostanza che, per effetto della chiusura del vano sottostante al balcone, questo ha perso il suo carattere essenziale, ossia l’essere aggettante , ovvero sporgere rispetto.
Quello dei balconi è un argomento che molto spesso genera controversie e contenzioso in ambito condominiale. Le conclusioni della sentenza sono logiche e coerenti, conformi alla giurisprudenza consolidata secondo la quale i balconi aggettanti , i quali sporgono dalla facciata dell’edificio, costituiscono solo un prolungamento dell’appartamento dal quale protendono e, non svolgendo alcuna funzione di sostegno ne di necessaria copertura dell’edificio – come, viceversa, accade per le terrazze a. Le terrazze ad uso esclusivo per una parte svolgono funzione di copertura dei sottostanti appartamenti, per una parte risultano aggettanti rispetto alla facciata condominiale. Al fine di correttamente rispondere al quesito occorre premettere che l’elaborazione giurisprudenziale in materia di balconi aggettanti trova maggior compimento nella recente sentenza della Suprema Corte, a mente della quale “per orientamento consolidato di questa Corte, mentre i balconi di un edificio condominiale non rientrano tra le parti comuni, ai sensi dell’art. Sporti e aggetti trascurabili sono esclusi dal calcolo, i balconi invece incidono su vedute e manufatti. L’annosa questione delle distanze minime disposta dal D. Pensiamo al caso in cui si voglia costruire o ampliare un manufatto di fronte ad un edificio esistente.
Soggetti a un regime diverso, invece, sono tutti gli elementi decorativi del balcone.
Per la ripartizione delle spese di manutenzione dei balconi aggettanti era divenuta prassi consolidata l’applicazione (per estensione) dell’art. Codice Civile (relativo a volte, solai e soffitti) considerando il balcone un prolungamento dei solaio interpiano. In caso di presenza di una terrazza aggettante , essa può essere ricompresa nel computo della predetta distanza solo nel caso in cui una norma di piano lo preveda. Condominio: i balconi aggettanti sono di proprietà individuale. Secondo la giurisprudenza la parte aggettante di una terrazza di piano attico rappresenta infatti esclusivamente un ampliamento della superficie utile della terrazza la cui spesa di manutenzione va ripartita in base all’art.
Rifacimento balconi : proteggere i frontalini dalle aggressioni degli agenti atmosferici. Saint-Gobain Weber mette a disposizione una serie di malte tecniche per assicurare un'ottima adesione al calcestruzzo e ai ferri dell'armatura strutturale stessa del balcone aggettante. Cassazione Civile, Sezione II, sentenza n. I balconi cosiddetti aggettanti e quelli incassati. Sono esclusi dal discorso proprietario sia i rivestimenti che gli.
In merito alle spese per i balconi aggettanti , invece, non può applicarsi l’art. Nel dubbio, cosa dovrà fare l’amministratore, e cosa può capitare se opta di non fare? Il consiglio è quello di mettere in ogni caso in sicurezza l’immobile con la massima urgenza, sia al fine di evitare eventuali responsabilità penali in caso di danni a terzi, sia al fine di evitare eventuali responsabilità civili ed ipotetici ingenti esborsi.
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