lunedì 2 settembre 2019

Il polistirolo è infiammabile

La classe di resistenza al fuoco: il polistirene nel sistema cappotto raggiunge la classe B. I pannelli isolanti in EPS sono resistenti al fuoco. Inizia la sua decomposizione a circa 240°C, con emissione di vapori infiammabili, ma soltanto a circa 500°C si ha una accensione. Un rifiuto gettato nell’ambiente, che non rientra nella filiera controllata della raccolta differenziata può resistere intatto per centinaia di anni.


Un’altra implicazione ambientale importante riguarda la fauna. Il polistirolo è tossico e infiammabile.

Essendo composto di carbonio e idrogeno, in realtà, il polistirolo è combustibile ma brucia senza propagazione. Ciò che rende speciale il polistirolo è l’a-tossicità. Di fatto, non è dannoso, non viene aggredito da agenti esterni, funghi batteri ed è fortemente resistente all’umidità. Può essere trasportato ed è impermeabile all’acqua.


Il Polistirolo espanso è anche traspirante. La combustione avviene a circa 450°C, e la fiamma si propaga poi spontaneamente se vi è sufficiente apporto di ossigeno. Come Riutilizzare il Polistirolo.


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Consulenza Gratuita! Poliart: se ti accontenti sei nel posto sbagliato. L’unica caratteristica negativa del polistirolo è la sua scarsa resistenza ignifuga. Nelle produzioni industriali, comunque, vengono utilizzati particolari additivi, aggiunti in fase di polimerizzazione, capaci di rendere il polistirolo molto più resistente al fuoco.


C e pastoso a 120°C, che fonde tra 150°C e 170°C. E’ un materiale duro, fragile e trasparente che è disponibile in diversi tipi di polistirolo con molteplici applicazioni. Classe d’infiammabilità (difficilmente infiammabile ), tuttavia in caso di incendio si osserva una forte formazione di fumo denso.


Tra i punti di forza del polistirene c’è sicuramente il buon comportamento al fuoco, che lo rende idoneo ad essere impiegato in tutti quei casi in cui si debba – o voglia – tenere sotto controllo aspetti quali l’infiammabilità del materiale. L’EPS, va ricordato, quale composto di carbonio e idrogeno, è di sua natura combustibile. La produzione di materiale isolante a base di polistirolo è relativamente inquinante rispetto a quella dei materiali isolanti cosiddetti naturali. L’acqua non scioglie il polistirolo né attraversa le pareti delle celle chiuse.


Comportamento al Fuoco. In ogni caso per scegliere con efficacia il materiale che fa al caso tuo, ti consigliamo di rivolgerti sempre a un professionista del settore: contattaci senza esitazione e troveremo la soluzione più adeguata per risolvere le tue esigenze di isolamento termico. EPS) ed estruso (XEPS).


I due tipi si differenziano per prestazioni e costi. Il più costoso XEPS ha un valore di resistenza termica R di R-mentre l’EPS è R-4. Detto anche polistirolo espanso o indicato con la sigla EPS, il materiale ha molteplici prestazioni che lo hanno reso noto già una cinquantina di anni or.


I gas infiammabili ai fini della combustione hanno un comportamento simile a quello dei vapori dei liquidi infiammabili , con la pericolosa differenza che si miscelano naturalmente con l’aria.

In molti affermano che il polistirolo è infiammabile , ma in realtà il polistirene contiene al suo interno un ritardante di fiamma che lo rende autoestinguente, e quindi non partecipa alla diffusione di un eventuale incendio. Sotto questo punto di vista è un materiale sicuro. Il corretto smaltimento del polistirolo e il suo possibile ri-utilizzo è un passo fondamentale verso la crescita. Vediamo se le accuse sono fondate e cerchiamo di capire perché l’uso di questo materiale è cosi diffuso.


Le sue qualità tecniche, sua leggerezza e la facilità di produzione ne hanno spinto la diffusione. Il problema è che il polistirolo è composto a partire da sostanze tossiche, non è biodegradabile, ha la tendenza a sminuzzarsi in microframmenti plastici e inquina tremendamente quando bruciato. Inoltre, benzene, cancerogena, viene utilizzato nella produzione di polistirene. Ciò lo rende adatto ad essere impiegato in tutti quei luoghi a maggior rischio in cui è necessario impiegare materiali non facilmente infiammabili. Grazie alle sue proprietà di leggerezza e facilità di lavorazione, il polistirolo può essere impiegato per la produzione di cornici, pannelli e travi decorative per l’arredamento degli interni.


Una sostanza che ha una elevata infiammabilità si dice infiammabile.

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