mercoledì 22 maggio 2019

Il silenzio dell'omertà

Il silenzio dell'omertà

Le risposte per i cruciverba che iniziano con le lettere R, RE. Nella definizione di omertà la cosa che più mi ha colpito e che voglio farti notare è l’associazione del termine omertà al termine solidarietà. Il potere delle mafie poggia sull’omertà e sulla concordia dell’umanità. Condanniamo i fautori della cultura del silenzio e dell’omertà – recita ancora il comunicato – che si servono spesso del pretesto di “tutelare” la reputazione di un’istituzione o. Con il termine omertà si fa riferimento, nel mondo giuridico, al silenzio di alcuni soggetti che non riferiscono quanto sanno circa un determinato reato, il suo autore e le circostanze nelle quali. Essa pretende di sostituirsi ai pubblici poteri nell’attuazione di una forma primitiva di giustizia, fondata sulla legge della segretezza e dell’omertà.


Ricorre, inoltre, a mezzi spesso illegali, come intimidazioni, estorsioni, sequestri di persona e omicidi, per conseguire interessi e fini propri di arricchimento, anche a danno degli interessi pubblici e per imporre la propria volontà. In origine, la consuetudine vigente nella malavita meridionale (mafia, camorra), detta anche legge del silenzio , per cui si doveva mantenere il silenzio sul nome dell’autore di un. Il silenzio uccide, il silenzio è un comportamento mafioso. Antonio Di Pietro) La mafia uccide, il silenzio pure. Peppino Impastato) Non si può mantenere la giustizia in un regno se chi subisce un’ingiustizia, o chi vi assiste, non la denuncia.


Tra i disvalori, l’omertà è il sentimento del silenzio colpevole che è in contrasto con la legalità di cui proprio i potentati di turno dicono di seguire le indicazioni. Per far questo, ossia avere sempre davanti il terreno sgombro da ostacoli di qualunque natura, devono contare sul silenzio delle persone che appare tacito assenso. Il presidente della Regione sa di avere accanto a sé un Bullo, con le sue arroganze e le sue insopportabili intimidazioni. Ma sta muto per timore che la cacciata dell’avventuriero da Palazzo d’Orleans possa rimettere in discussione la fragile architettura del governo. Il maggio purtroppo non è un giorno di silenzio, è un giorno di retorica, di passerelle, di mille ipocrisie, di migliaia di parole inutili, ma, soprattutto, è il giorno dell’omertà.


Il silenzio dell'omertà

Non è solo il silenzio che uccide come uccide la mafia. Teatro Duse torna in scena “Dopo il silenzio”, con Elisabetta Pozzi, Sebastiano Lo Monaco e Turi Moricca, diretti da Alessio Pizzech. Nel nostro territorio, come da altre parti, l’omertà è la vera amica della sicurezza di un giovane, l’ombra del silenzio sulla realtà, è il grande muro da superare per risolvere il problema.


In alcuni contesti stabiliamo l’omertà, il silenzio su un delitto e sulle sue circostanze in modo da ostacolare la ricerca e la punizione del colpevole, sia per interessi pratici o di consorteria, oppure per paura. Un fatto questo che per il gip di Milano è la palese dimostrazione della diffusione dell’omertà nell’area territoriale di riferimento. Un silenzio che, sempre per il giudice, sarebbe figlio della stratificazione nel corso degli anni, dell’esercizio del potere mafioso in quel contesto. Però, per la caccia, sono costretto a subirla. I giovani artisti hanno scritto e interpretato la canzone per rompere il silenzio dell’omertà, contro ogni paura, per ricostruire la speranza di un futuro migliore.


E sono pronti a raccontare e cantare “Ora Basta” ai giurati del Festival, con un messaggio forte e contraddistinto dalla speranza. La mafia è una struttura prettamente iniziatica, storicamente trova la sua forza esplosiva e dirompente nelle tacite leggi condivise tra i suoi membri, ma anche nell’ambiente circostante dove detiene il potere del silenzio omertoso che declassa la forza della verità ad un gargarismo che mai deve essere emesso, sempre abortito. L’elenco è lungo e quasi sempre dalle carte delle inchieste spunta il silenzio dei vertici,.


Quello dei nostri inviati è un viaggio nella Chiesa dell’omertà. Giuseppe Cimarosa, imprenditore di anni e parente stretto del super-latitante Matteo Messina Denaro, dal palco di Sicilia 2. In questi territori, vergini dalla occupazione militare, i ragazzi devono affinare i sensi per vedere dove e come il metodo mafioso rischia di radicarsi. Un metodo diverso, la prevaricazione dovuta al silenzio: va combattuto il voltarsi dall’altra parte, va battuto il pilastro dell’omertà”.


Il silenzio dell'omertà

Nel paese dell’omertà e dell’indolenza di Andrea Biagioni. Nel mondo ci saranno sempre persone che commettono azioni scorrette. L’unico modo per arginarle, e quindi paradossalmente anche per aiutarle, è rompere il silenzio. In senso stretto, l’omertà è il silenzio su un delitto o su parte delle circostanze di esso, la solidarietà che porta a coprire gli autori di un misfatto, per interesse proprio o per timore di vendetta.


La maggior parte dei tedeschi non aveva mai nemmeno sentito nominare il nome “Auschwitz”, e i pochi che ne conoscevano il terribile significato facevano di tutto per dimenticarlo. L’omertà è un brutto veleno nelle relazioni, ma un antidoto c’è. Da qui, dal cuore di questa tenebra, prende le mosse la narrazione del Giorno della civetta, puntando lo sguardo sull’opacità di una verità schermata di silenzi, che sarà compito della scrittura esprimere, decifrare, portare a chiarezza.


Il silenzio dell'omertà

Anche nella politica ciociara comanda chi esterna meno: Francesco Scalia veniva soprannominato il muto. E Luca Fantini è sulla buona strada. I capi veri non hanno bisogno di parole: Massimo.


Il teatro dell’omertà. Io non sono un esperto di mafia,.

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